Negli ultimi mesi a Udine si è parlato dell’idea di fondare un Teatro Stabile Friulano. MateâriuM, per sua natura e costituzione, non può che sentirsi legato a una simile idea e in dovere di sostenerla!

A questo scopo ci siamo dati da fare e abbiamo scritto UN DECALOGO di valori che secondo noi dovrebbero essere la base di un Teatro stabile friulano ideale.

1.

Il teatro stabile friulano che sogniamo è pieno di tutte le idee e le PERSONE che da anni lavorano con grande impegno sul territorio friulano in ambito teatrale. Perché le cose migliori hanno bisogno di buone fondamenta. E in Friuli ce ne sono tante. Abbiamo avuto modo di incontrarle in molte occasioni di scambio, dal CSS alla Nico Pepe, dall’ATF al Teatro Club con il Palio Studentesco – e soprattutto i singoli professionisti che sono intervenuti nelle nostre rassegne. Senza TUTTI loro non potremmo minimamente immaginarci un teatro stabile friulano.

2.

Il teatro stabile friulano che sogniamo è pieno di RISORSE INTERNE diverse, su più livelli e a più scompartimenti. Non tuttofare, ma specializzati. Perché le cose migliori nascono dalle diversità a confronto. In modo che ognuno possa diventare un maestro per gli altri.

3.

Il teatro stabile friulano che sogniamo è ricco di spettacoli di GENERI DIVERSI: dalla riscoperta dei classici (i classici del teatro ma anche i classici friulani) alla nuova drammaturgia friulana, dal cabaret al teatro musicale, fino ad arrivare all’inclusione delle scuole e del meglio del teatro amatoriale. Perché le cose migliori hanno ampi orizzonti. Perché il pubblico deve essere sfaccettato, così come l’offerta. Perché solo così c’è spazio per la scoperta e per l’arricchimento.

4.

Il teatro stabile friulano che sogniamo è ricco di OCCASIONI DI SCAMBIO, attraverso la presenza di ospiti esterni nazionali ed internazionali e la realizzazione di festival di lingue minoritarie. Perché le cose migliori avvengono nelle occasioni di scambio. Quest’ottica di lavoro europea è proprio l’origine e il senso del concetto di teatro stabile.

5.

Il teatro stabile friulano che sogniamo è strutturato con consapevolezza, in quanto struttura pubblica A SERVIZIO DEL CITTADINO. Perché le cose migliori sono migliori se lo sono per tutti. Questo è uno splendido principio per lavorare.

6.

Il teatro stabile friulano che sogniamo è fatto per crescere e svilupparsi. Perché le cose migliori nascono piccole per diventare grandi. Questo è il motivo per cui uno dei capisaldi deve essere LA FORMAZIONE. Perché il Friuli è piccolo e ha bisogno di impulsi per non smettere mai di crescere, sia nella qualità già esistente, sia nella formazione di nuove leve.

7.

Il teatro stabile friulano che sogniamo è fatto di grande AMORE PER LA LINGUA. Perché le cose migliori vengono dal cuore e le lingue sono una ricchezza infinita. Esse portano con sé mondi interi, storia, relazioni ed emozioni.

8.

Il teatro stabile friulano che sogniamo è fatto di grandi UTOPIE. Perché le cose migliori non hanno paura di rompere le regole per inventarne di nuove. Perché un teatro stabile friulano non è mai esistito fino ad ora e come creatura nuova deve ambire alla libertà di poter essere tutto l’immaginabile. Perché è l’immaginazione che muove il mondo.

9.

Il teatro stabile friulano che sogniamo è fatto di tante singole COMPETENZE ESTERNE. Perché per le cose migliori bisogna metterci la faccia e l’impegno personale. Perché solo se ognuno di noi mette in campo le cose che sa veramente fare e che ama, si può costruire una realtà fatta di eccellenze, dove ognuno è messo al posto giusto, il posto dove può regalare il massimo di sé. Se la Nico Pepe è formidabile nella formazione degli attori, l’ATF ha un contatto con il territorio che nessun altro possiede; lo spirito di innovazione che ha portato Teatro Club negli anni, unendo le generazioni, non ha pari; le scommesse artistiche de I Colonos sono un’eccellenza imbattibile; la prospettiva nazionale e internazionale la grande cifra del CSS e l’accoglienza del Giovanni da Udine una garanzia unica di una casa teatrale per una città. E così via. Allo stesso modo anche MateâriuM è un fiore all’occhiello per quanto riguarda il suo impegno nella drammaturgia e il suo sguardo super partes, volto a valorizzare le specificità dei singoli soggetti.

10.

Il teatro stabile friulano che sogniamo E’ GIA’ QUI. Perché per le cose migliori non bisogna per forza aspettare. E se, come MateâriuM, siamo arrivati a scrivere questo decalogo, nel nostro percorso di vita e lavoro, è perché c’è un senso e un motivo profondo: un’identificazione con un’idea, che riguarda tutti.

Un esempio di ricerca su una storia friulana: progetto Marta

Esempi di possibili drammaturgie friulane: Spetacui che a no son (ancjemò)