Mateâ è una parola friulana che significa “giocherellare”, “arrovellarsi” e che sintetizza perfettamente la nostra filosofia.
Le radici
Nel nostro nome vuole essere un tributo alla nostra terra e alla sua meravigliosa lingua. Il Friuli è un territorio nel quale confluiscono differenti culture e tradizioni.
L’incontro tra diverse visioni del mondo e tra diverse voci sono una ricchezza che alimenta le storie e le prospettive del nostro laboratorio.
La ricerca
Identificarsi con un territorio e con i suoi elementi peculiari non significa chiudersi in se stessi. La nostra identità è la chiave di lettura, la prospettiva dalla quale raccontare la contemporaneità.
Dalla sua fondazione fino ad oggi, il laboratorio si nutre di questa continua ricerca e apertura. Chi frequenta i nostri corsi sa, che il nostro spirito è sempre in cammino.
MateâriuM nasce alla fine del 2012 dalla mente di Alessandro Di Pauli e Anna Gubiani, due allora 34/35enni friulani, entrambi nati a San Daniele del Friuli, che all’epoca vivevano l´uno in Spagna e l´altra in Germania. A collegarli: Skype e le meraviglie della comunicazione moderna, ma anche un’amica artista comune, Anna Givani, che a Natale del 2011 ha deciso di metterli in contatto.
La loro idea è quella di sfruttare l’esperienza acquisita fuori dall’Italia per dar vita a un laboratorio permanente di drammaturgia nella loro terra d’origine. A guidarli da una parte gli esempi visti a Barcellona su come utilizzare in campo teatrale e drammaturgico una lingua minoritaria (il catalano) e dall’altra il tipo di funzionamento di un intero sistema produttivo teatrale appreso nei teatri stabili tedeschi. E poi le esperienze legate alla scrittura teatrale accumulate fino a quel momento.
A San Daniele i due trovano il grande sostegno organizzativo dei collaboratori e amici d’infanzia “Servi di scena“, associazione culturale senza fini di lucro fondata nel 1996 allo scopo di promuovere le arti performative e in particolare il teatro contemporaneo. Con loro MateâriuM è pronto a partire.
Il primo progetto messo in auge è la creazione del Numero Verde Drammaturgia, un numero di pronto soccorso per scrittori nel dramma. A seguire la rassegna di incontri di drammaturgia contemporanea nel castello di San Pietro di Ragogna “Scrittori e scritture in Castello” (2013 e 2014), la realizzazione dei corsi di ABC della scrittura teatrale (svolti in simultanea in Italia e in Germania) e l’apertura della Scuele furlane di scriture teatral (2015).
Nel corso delle attività svolte in questi anni, il Team di lavoro si arricchisce costantemente di nuovi membri, amici e sostenitori. Oggi MateâriuM rappresenta un ricco team di professionisti della drammaturgia.
Fuori dalle mura del Castello di San Pietro di Ragogna, dove dal 2013 vengono realizzati gli incontri di drammaturgia contemporanea di MateâriuM, hanno stabile residenza alcune pecore impegnate nell’assiduo compito di naturali tosaerba. La loro affascinante presenza ha reso impossibile non coinvolgerle nella nostra avventura. Così, da allora, MateâriuM ha una pecora come mascotte!